Le endotossine batteriche o lipopolisaccaridi (LPS) sono i costituenti della membrana esterna dei batteri Gram-negativi. Le endotossine vengono rilasciate in elevate concentrazioni durante la morte cellulare causando reazioni infiammatorie più o meno gravi nell’uomo. La reazione più comune è la febbre, motivo per cui sono considerate “pirogeni”, cioè sostanze che causano un innalzamento della temperatura corporea attraverso l’attivazione del sistema immunitario.
Le endotossine batteriche hanno diverse caratteristiche, sono termoresistenti, cioè resistono ad elevate temperature per cui il trattamento a caldo che garantisce la sterilità (assenza di cellule vive) non garantisce la mancanza di residui di corpi cellulari capaci di provocare l’aumento della temperatura; sono molecole con una dimensione ridotta e per questo passano attraverso filtri sterilizzanti usati per le preparazioni farmaceutiche; sono idrosolubili e non volatili.
Per tutti questi motivi, nell’industria farmaceutica è essenziale il monitoraggio e la determinazione delle endotossine batteriche sia nelle preparazioni farmaceutiche sia nei dispositivi medici.
La qualità delle sostanze per uso farmaceutico come garanzia per la loro sicurezza d’uso ed efficacia deve essere valutata in base a norme continuamente aggiornate nei confronti del progresso scientifico-tecnologico raccolte nella Farmacopea. Attualmente per l’Italia, la 6a edizione della Farmacopea Europea insieme alla XII edizione della FU costituiscono la Farmacopea Ufficiale della Repubblica Italiana, di cui al par. 2.6.14. seguono dettagli.
Il metodo più comune per valutare la presenza di endotossine è il LAL TEST (Limulus amebocyte lysate test).
La Farmacopea descrive tre tecniche per questo saggio:
1. Tecnica di gelificazione o gel-clot (Metodi A e B);
2. Tecnica turbidimetrica (Metodi C e F);
3. Tecnica cromogenica (Metodi D ed E).
Nel reparto di microbiologia del Laboratorio Bucciarelli viene eseguito il metodo cromogenico-cinetico il quale misurando nel tempo l’assorbanza a 405 nm restituisce la quantità di endotossina presente nel campione sottoposto ad analisi.
Il Laboratorio Bucciarelli è in possesso della certificazione ACCREDIA per l’analisi di endotossine batteriche in campioni di acqua di grado farmaceutico, acque di dialisi e dispositivi medici vari (aghi, siringhe, contenitori, deflussori, sacche e sistemi di raccolta liquidi, cateteri, lenti a contatto, acido ialuronico, ecc.) secondo la FU ed. XII 2008 par 2.6.14 pag 227 Met D.