Alcuni tra i motivi principali per cui sta diventando sempre più importante rendicontare i propri livelli di sostenibilità sono:

1.   Richiesta clienti (B2B e B2C) - Reputazione e Vantaggio Competitivo

• Richiesta da parte dei clienti (mercato B2B) → Le grandi aziende richiedono fornitori sostenibili: aspetto sempre maggiormente richiesto in specifiche filiere di fornitura (auto, food, elettrodomestici)
• Bandi di gara → Elemento di punteggio in diversi bandi di gara
• Brand positioning → I consumatori preferiscono aziende trasparenti e impegnate nella sostenibilità
• Maggior rating in occasione delle qualifiche → CDP, ECOVADIS, OpenES, etc.

2.   Strumento di analisi ed effettiva riduzione della propria impronta di carbonio ed elemento di sviluppo del business in forma sostenibile. Spesso connesso a progetti di saving e riduzione dei consumi energetici

3.   Accesso a Investimenti e Finanziamenti ESG – Maggior accesso al credito

• Migliore rating ESG → Fondi e investitori premiano le aziende trasparenti sulle emissioni e sugli impatti ambientali
• Green Bonds e Sustainable Loans → Tassi di interesse più favorevoli per chi ha obiettivi di riduzione dell’impronta di carbonio

4.   Conformità alle Normative e Obblighi di Reporting

• CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive, UE) → Impone alle aziende europee di rendicontare le performance ESG.
• CBAM (Carbon Border Adjustment Mechanism) → Riguarda le aziende con fornitori extra-UE, imponendo una “carbon tax” sui prodotti ad alta impronta di CO₂.
• EU Taxonomy → Definisce quali attività aziendali sono realmente sostenibili per evitare il greenwashing.

Tra i principali sistemi di rating tecnici e finanziari associati alla Carbon Footprint troviamo:

·      CDP (Carbon Disclosure Project) → Valuta trasparenza e gestione delle emissioni di CO₂

·      Science Based Targets initiative (SBTi)

·      EcoVadis → Valutazione ESG delle aziende con focus su ambiente, etica e supply chain

·      Sustainalytics (Morningstar) → Analizza i rischi ESG delle aziende per investitori e stakeholder

·      MSCI ESG Ratings → Classifica aziende in base alla loro esposizione ai rischi ESG e alla gestione degli stessi

·      FTSE4Good Index → Misura la performance ESG per aziende quotate in borsa

·      ISS ESG Corporate Rating → Valutazione ESG con analisi settoriale dettagliata

Visto il crescente numero di piattaforme di rating, risulta sempre più necessario avere un supporto sia nella raccolta e nell'elaborazione dei dati che nel caricamento degli stessi sulle piattaforme dedicate. 

Cos’è la Carbon Footprint (CFP)?

Uno dei principali aspetti connessi alla sostenibilità è rappresentato dall’impronta di carbonio, ossia, la quantità totale di gas serra (CO₂, metano, etc.) emessi direttamente o indirettamente.

Il calcolo può essere effettuato in relazione agli impatti dell’Azienda o agli impatti dei singoli prodotti realizzati comprendendo le emissioni Scope 1 (dirette), Scope 2 (indirette da energia acquistata) e Scope 3 (indirette lungo la supply chain).

Le principali metodologie per valutare le emissioni dei gas serra (e di conseguenza adottare delle strategie per ridurli) sono:

1. La ISO 14064 mira a definire un inventario delle emissioni di gas serra, dividendole tra direttamente e indirettamente connesse all’attività dell’organizzazione (Carbon Footprint di organizzazione – CFO. Consiste nella quantificazione e rendicontazione delle emissioni, dirette o indirette di gas effetto serra (GHG) connesse all’organizzazione. Tale stima viene espressa in tonnellate di CO₂ equivalenti.
2. La ISO 14067 segue un approccio Life Cycle Assessment (LCA), per cui le emissioni di gas serra vengono contabilizzate durante l’intero ciclo di vita del prodotto o servizio erogato (Carbon Footprint di prodotto – CFP). Consiste nella quantificazione e rendicontazione delle emissioni, all’intero ciclo di vita di un prodotto.
3. Il GHG Protocol (Greenhouse Gas Protocol) è lo standard globale più utilizzato per la misurazione e la rendicontazione delle emissioni di gas serra, alla base di molte normative, tra cui la CSRD, e supporta strategie di riduzione delle emissioni.

Il nostro intervento di consulenza si pone l’obiettivo di supportare l’azienda in un iter di sviluppo che prevede

• Analisi della Carbon Footprint di società o di prodotto
• Definizione di un piano di decarbonizzazione
• Ottenimento di rating associati alla CFP e alla sostenibilità nella sua accezione più estesa
• Analisi di progetto di miglioramento e sviluppo di nuovi prodotti guidati dal principio di riduzione della CFP