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Listeria: cinque cose da sapere

Dopo gli ultimi accadimenti relativi ai casi di listeriosi vogliamo approfondire la conoscenza dell’agente patogeno Listeria.

Dopo gli ultimi accadimenti relativi ai casi di listeriosi vogliamo approfondire la conoscenza dell’agente patogeno Listeria.

La listeriosi è un’infezione causata dal batterio Listeria monocytogenes, generalmente dovuta all’ingestione di cibo contaminato e pertanto classificata fra le malattie trasmesse attraverso gli alimenti.

Conoscerne le caratteristiche è il miglior modo per difendersi da un rischio di inquinamento.

Lo sapevi che la Listeria monocytogenes, è un organismo:

 Listeria
Psicrotrofo:
a differenza di molti altri batteri che smettono di moltiplicarsi quando la temperatura ambiente scende sotto i 10°C o i 7°C, continua a duplicarsi (seppure con una certa lentezza) anche a temperature di piena refrigerazione (4°- 2° C).

 Listeria
 
Ubiquitario:
molto diffuso nell’ambiente e si trova comunemente nel suolo, nell’acqua, nel pulviscolo atmosferico, nella vegetazione e nelle feci di numerose specie animali.

 Listeria
 
Tendenzialmente anaerobio:
vive e si moltiplica attivamente in assenza o carenza di ossigeno (ad es., negli alimenti confezionati in pellicola di plastica sotto vuoto o ATP), ma può comunque mantenersi vitale e riprodursi anche in presenza di aria.

 
Non sporigeno:
non è in grado di superare trattamenti di cottura prolungata. Temperature di circa +75° in tutte le parti dell’alimento per tempi fino a 1 minuto sono in grado di inattivare il microrganismo.

listeria consigli
 
In grado di sopravvivere e persino moltiplicare in un intervallo di pH che va da 4,0 a 9,5. Ridurre il valore di pH di un alimento per via naturale (con le fermentazioni microbiche come avviene nel caso di salami o yogurt) o per aggiunta di acidi organici (aceto, succo di limone e simili) non garantisce l’immediata e certa devitalizzazione del batterio.
Può contaminare qualunque livello della catena di produzione e consumo degli alimenti.
Gli alimenti principalmente associati all’infezione comprendono: pesce, carne e verdure crude, latte non pastorizzato e latticini come formaggi molli e burro, cibi trasformati e preparati (pronti all’uso).

Il Gruppo Bucciarelli può accompagnare la tua azienda nella fase di valutazione:
– del RISCHIO ASSOCIATO A Listeria m.
– della conformità delle tue procedure prerequisito di pulizia e sanificazione
– della conformità dei controlli effettuati e della formazione del personale

Contattaci:
risponderemo ad ogni tuo quesito e saremo lieti di mettere a tua disposizione le nostre competenze

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